Quella che nei disegni di bimba ha il tetto rossa a punta orlato di tegole e il camino che fuma. Sempre.
Perché c’è sempre, lì dentro, un posto caldo, vicino alla stufa che crocchia e al fuoco che racconta quanto è stato mentre eri lontana.
In che mondo che semo arrivai, ciò, ghe le tase, le spese. Zè dificile.
Sento questo vocio di sottofondo, mentre me ne sto sdraiata al sole del tardo pomeriggio davanti a una malga sul confine tra Trentino e Veneto. Accanto a me c’è Eliandro che traffica e borbotta, devo solo stare attenta che non si mangi l’erba (è decisamente onnivoro in questa fase, sì). Poco più in là Lemuele e Federico inseguono farfalle.