In che mondo che semo arrivai, ciò, ghe le tase, le spese. Zè dificile.
Sento questo vocio di sottofondo, mentre me ne sto sdraiata al sole del tardo pomeriggio davanti a una malga sul confine tra Trentino e Veneto. Accanto a me c’è Eliandro che traffica e borbotta, devo solo stare attenta che non si mangi l’erba (è decisamente onnivoro in questa fase, sì). Poco più in là Lemuele e Federico inseguono farfalle.
C’è una pace che pare d’essere fuori dal mondo. E in verità lo siamo. Mi guardo intorno ed è tutto verde di prati in giugno a perdita d’occhio. Il solo rumore è quello dei campanacci delle mucche al pascolo. Stravaccata sul prato sorseggio la fioretta appena acquistata. È la parte più cremosa del latte appena munto, per me una bevanda degli dei, a metà strada tra la panna e il latte, uno dei sapori della mia infanzia.
Di tanto in tanto Eliandro richiama la mia attenzione con un gridolino più forte. Forse lo sa, che oggi compie sei mesi, e vuole festeggiare. Sì perché mezzo anno di permanenza su questa Terra merita un brindisi, anche se a base di latte. Hai intravisto appena la metà delle cose che ti offre l’avvicendarsi delle stagioni e l’altra metà è ancora tutta da scoprire.
Lui ha visto le primule sbocciare, ma non ha sentito il sapore del Natale. Era nella sua culla ad ascoltare i botti del Capodanno ma non ha ammirato l’esplosione dei colori in autunno.
È tutta una sorpresa, per i bambini, e non smetterò mai di sentirmi privilegiata per poter vivere insieme a loro una serie infinita di prime volte. Vuoi mettere? È come se dovessi ancora scoprire l’equilibrio dei primi passi, assistere ai primi fiocchi di neve che imbiancano un mattino d’inverno, sentire le guance che mi si incendiano per una cotta.
Il mattino siamo stati in cerca di folletti nel bosco e Lemuele è convinto di averne visto uno. Bè, ne sono convinta anche io. Cosa resterebbe di questo mondo, senza Magia?
Quella che ti fa credere in Babbo Natale, che ti fa chiacchierare con gli Spiritelli del bosco. E cantare con un ruscello che danza via ridendo, verso valle, respirare a fondo e pregare insieme al vento che fischia tra i rami.
Tutto questo mi hanno regalato mia madre e mio padre, questo mondo che va molto oltre ciò che sta davanti al nostro naso. E questo io vorrei trasmettere ai miei figli, la gioia di scoprire quello che gli occhi non sono abituati a vedere.
Perché è vero, come dicono i signori veneti seduti un poco più in là, che si va probabilmente verso giorni difficili. Ma oggi qui con questi colori che sono più vivi e vibranti tra i miei monti, con questo tepore leggero e profumato di erba e con i miei tre uomini che giocano intorno. Oggi. Adesso. Il mondo è perfetto.
Il jolly è: raccontare, fotografare, custodire l’attimo
Tags: campo grosso, campogrosso, complimese, fioretta, jolly, magia, montagna, peace&love
Bellissima la foto e il paesaggio. Auguri, anche se un pochino in ritardo, a Eliandro per i suoi 6 mesi. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto la giornata. Una vera poesia! 😀
The Real Person!
Author Fioly acts as a real person and passed all tests against spambots. Anti-Spam by CleanTalk.
Eliandro ringrazia per gli auguri e io per i complimenti. sei gentilissima!
“Oggi. Adesso.” Bravissima Fioly!
Bello lo scatto e ancor di più il post.
The Real Person!
Author Fioly acts as a real person and passed all tests against spambots. Anti-Spam by CleanTalk.
Grazie. E speriamo ce ne siano tanti per tutti, di scatti così. un bacio!
Grande Fioly! Hai raccontato in “modo gentile” ciò che sente la mia anima (e che purtroppo “erutta vulcanicamente”)!!
I tuoi figli e Fede, ti saranno riconoscenti.
The Real Person!
Author Fioly acts as a real person and passed all tests against spambots. Anti-Spam by CleanTalk.
sì ma quanto sono belle le eruzioni vulcaniche? energia allo stato puro… (grazie)
Siete bellissimi!
The Real Person!
Author Fioly acts as a real person and passed all tests against spambots. Anti-Spam by CleanTalk.
belli e monelli!;) grazie
mi piace questo blog! mi son letta le presentazioni, i nostri hanno due anni di differenza e nei momenti di panico mi son detta… sarebbe stato meglio un anno di differenza, la prima non avrebbe sofferto di gelosia… ma alla fine è questione di carattere e di c..o mi sa! ciao! a presto!
The Real Person!
Author Fioly acts as a real person and passed all tests against spambots. Anti-Spam by CleanTalk.
eh, mi sa di sì… il mio primogenito con soli 13 mesi è geloso da sempre. Come dici tu credo dipenda proprio dal carattere e dalla… fortuna! Grazie, a presto