Giorni ovattati. Caldi e tenerelli, come carezze buone, come i cioccolatini con il ripieno scioglievole.
Ciao 2012, ciao.
Ho salutato l’anno che ha preso il volo con una pacca sulle spalle, come si fa con i vecchi amici o con chi non ci ha voluto male.
L’ho salutato con un dispiacere piccolo e una lacrima che preme dietro la palpebra, un abbraccio impacciato a un compagno di viaggio con cui si è diviso un bel pezzo di strada.