Mi accovaccio in un pomeriggio di febbre, sprofondata sul divano tra vecchie riviste e libri ancora da cominciare.
Me ne sto lì con gli occhi spalancati e lanciati fuori dalla finestra, ipnotizzati, a pescare panorami abbozzati di verde e cavalli placidi dentro uno scorcio di campagna. Mi crogiolo nei miei brividi, sotto coperte ben rimboccate, un altro giorno strano strappato alla routine.