Per Natale, vorrei fare un piccolo regalo a chi passa a trovarmi su queste pagine. Vorrei presentarvi una persona, se già non la conoscete, che è stata un regalo anche per me. L’ho conosciuta per caso, attraverso Facebook, grazie al suggerimento di un amico comune. Ho cominciato a seguirla e mi ha conquistata così profondamente, con il resoconto del suo giro del mondo, ancora ai primi passi, che le ho scritto. Senza un motivo, solo per dirle che, per quello che vale, io a distanza faccio il tifo per lei. Per il suo sogno bellissimo. Che è stato anche il mio, ma che non ho mai avuto il coraggio di inseguire davvero.
Mi ha parlato di un’associazione che lavora in Nepal, per aiutare i ragazzi. Lei se ne è innamorata e ora sta cercando di dare una mano a quella che è diventata la sua nuova grande famiglia.
Se vi va, leggete e condividete. Che qualcosa possiamo fare anche noi, anche da qua.
E poi, seguite il suo viaggio (in fondo all’intervista vi dice come): vi assicurò che sarà un viaggio bellissimo.
Grazie Marzia!
Se vi va, leggete e condividete. Che qualcosa possiamo fare anche noi, anche da qua.
E poi, seguite il suo viaggio (in fondo all’intervista vi dice come): vi assicurò che sarà un viaggio bellissimo.
Grazie Marzia!
1) Dicci qualcosa che ci aiuti a capire chi è Marzia.
Ho 37 anni, sono nata a Milano da genitori abruzzesi e cresciuta ad Arese, un paesino di provincia.
Architetto di formazione, clown per diletto e pellegrina per il mondo per scelta della mia anima.
Architetto di formazione, clown per diletto e pellegrina per il mondo per scelta della mia anima.
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