Un cielo annegato di sfumature ha avuto pasquetta e così questo aprile, tra giorni di sole aperto e altri di piogge e grigiume a trabocchetto, tipo che esci vestito così a cipolla che a forza di strati non trovi la pelle.
Pasquetta è stata festa tra amici, e così buona parte di aprile, con ore piene, ma piene che scoppiavano di minuti, mica i soliti sessanta, e sere esauste a spiare il giorno dilatato e la notte che s’attarda, ogni volta un po’ di più. (altro…)
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Istanti rubati a #aprile2015
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Istanti rubati a #Aprile
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Grazie da una piccola ape (furibonda)
In primavera ci sono nata, poco dopo la metà d’un aprile e un paio di settimane prima della data presunta –che fretta, ho avuto sempre, di inghirlandarmi la capoccia di fiori nuovi e di sporcarmi le mani di terriccio durante la semina.Forse per questo è la mia stagione preferita, come ho scritto in un tema alle elementari, segno che a parte le rughe, le tette e le scarpe col tacco non sono cambiata granchè.Read More
Così la primavera è sempre stato un momento dolce, con quell’odore nell’aria di ferraglia umida e di panni stesi a mezzogiorno (lo sento solo io?).