Agosto è stato un mese fermo, come sospeso. Un gigante buono addormentato sulla schiena di una collina.
Sono venuti temporali a frotte, ma anche giornate clementi. Dove dal balcone era bello guardare il va e vieni dei corvi, delle nubi e dei torvi.
Sono venuti temporali a frotte, ma anche giornate clementi. Dove dal balcone era bello guardare il va e vieni dei corvi, delle nubi e dei torvi.
C’è stata la luna piena. Era grande e luminosa come non capita spesso, hanno detto in tv.
Io in balcone l’ho spiata sognante, mentre le zanzare facevano banchetto della mia distrazione. In mancanza di stelle cadenti, ho chiesto una cosetta a lei. Del resto, non voglio mica la luna! (O forse sì?)
Io in balcone l’ho spiata sognante, mentre le zanzare facevano banchetto della mia distrazione. In mancanza di stelle cadenti, ho chiesto una cosetta a lei. Del resto, non voglio mica la luna! (O forse sì?)
Gran parte del mese al lavoro. Nel deserto di una Torino zitta, di un ufficio silente. Come piace a me.
Vero è che non passano nemmeno i tram e non è esattamente il sogno del pendolare, ma le attese sono ampiamente ripagate dal frastuono dimezzato.
Vero è che non passano nemmeno i tram e non è esattamente il sogno del pendolare, ma le attese sono ampiamente ripagate dal frastuono dimezzato.
Ci sono state serate belle, con gli amici o soltanto noi quattro. Come qui, al Bar Chiuso (ma aperto) di Moleto: lume di candela, prato inglese sulla cima della collina, brezza fresca e un cielo così bello che non lo so raccontare.
In ultima analisi, un mese che si apre con la montagna e si chiude con il mare, non può che essere un gran bel mese!
Tags: #agosto, #estateperfinta, #istantirubati, bar chiuso, collina, liguria, moleto, trentino