Ho letto ai miei bambini “Iole. La balena mangiaparole” di Gioia Marchegiani.
E’ la storia di una balena che mangia le parole che arrivano giù, in fondo al mare, e poi le intreccia per farne racconti e fiabe con cui intrattenere il pubblico pinnato dei fondali.
La balena ruba le parole a un poeta che recita versi al mare, spargendoli dalla sua barchetta come semi fecondi.Alla fine, un gioco da fare insieme: Inventa una fiaba anche tu, ho detto a Lemuele.
E’ la storia di una balena che mangia le parole che arrivano giù, in fondo al mare, e poi le intreccia per farne racconti e fiabe con cui intrattenere il pubblico pinnato dei fondali.
La balena ruba le parole a un poeta che recita versi al mare, spargendoli dalla sua barchetta come semi fecondi.Alla fine, un gioco da fare insieme: Inventa una fiaba anche tu, ho detto a Lemuele.
Ecco che lui, dall’alto dei suoi tre anni e una manciata di settimane, si è inventato una storiella breve tipo questa:
Una balena incontra una lumaca e fa finta di essere una lumaca.
Le due parlano, camminano insieme.
Poi la balena dice alla lumaca Se tu ti perderai io ti troverò.
Una balena incontra una lumaca e fa finta di essere una lumaca.
Le due parlano, camminano insieme.
Poi la balena dice alla lumaca Se tu ti perderai io ti troverò.
Se tu ti perderai io ti troverò: questa frase è una carezza leggera e contiene un mondo.
Un mondo che un bambino forse non sa capire e spiegare, ma che sente e intuisce.
Parla di una madre che salva il figlio da un inciampo o di un amante che perdona un errore.
E’ la fiaba di un bimbo che esce di notte per cercare il suo cane, ché quella sera non è rientrato per svuotare la ciotola e ringraziare a suo modo.
Ci sono mille storie, in una frase facile così. E tutte, io credo, raccontano l’amore.
Un mondo che un bambino forse non sa capire e spiegare, ma che sente e intuisce.
Parla di una madre che salva il figlio da un inciampo o di un amante che perdona un errore.
E’ la fiaba di un bimbo che esce di notte per cercare il suo cane, ché quella sera non è rientrato per svuotare la ciotola e ringraziare a suo modo.
Ci sono mille storie, in una frase facile così. E tutte, io credo, raccontano l’amore.
(Lemuele ha concluso la sua narrazione con questa minaccia:
E ancora una cosa: se il lupo ti mangerà io lo picchieró.)
E ancora una cosa: se il lupo ti mangerà io lo picchieró.)
Il jolly é: farsi spiegare la vita dai figli.
Altri preziosi suggerimenti letterari al Venerdì del Libro di Homemademamma
Tags: figli, gioia marchegiani, homemademamma, iole. la balena mangiaparole, jolly, letture per bambini, libri, sentimenti
Mi piace! E ancor di più mi piace la storia del tuo bimbo!!
Questa balena mi sembra proprio simpatica!
Grande Meme!
fantastico.