Uno dei miei desideri /propositi per il nuovo anno è quello di vedere il mondo dal più gran numero di finestre possibili. La prima del progetto è stata quella spalancata sul Cervino.
Tre giorni intensi, di fortunato sole in un inverno che fino a ora è quasi solo sul calendario. Un’aria mite, bella da sentire sulla pelle quando ti metti con il muso all’insù, stravaccato su una distesa bianca di neve.
Tre giorni intensi, di fortunato sole in un inverno che fino a ora è quasi solo sul calendario. Un’aria mite, bella da sentire sulla pelle quando ti metti con il muso all’insù, stravaccato su una distesa bianca di neve.
Poi andarsene in giro, io lui e quei due piccoli, che adesso un po’ se la cavano da soli, ma poco, sono ancora due scriccioli che ogni pochi passi finiscono in una pozzanghera che per loro è una piscina, o scivolano a gambe all’aria su una lastra di ghiaccio nel tentativo di raccogliere un pugno di neve.
Perché io mi ricordo, come era bella la neve quando ero bambina. Non fenomeno atmosferico ma magia allo stato puro. Potevi scivolarci dentro come fosse un piumone, era buona da mangiare quando la nonna andava a prenderne un bicchiere di quella pulita, giù in fondo nel giardino, e ci metteva dentro zucchero e menta.
Anche loro, con le guance rosse e le mani gelate vorrebbero portarsela a casa, metterne un po’ in tasca per ritrovare più tardi quel sortilegio.
Così li lasciamo giocare, anche quando con il bob si ritrovano a pancia sotto.
Perché adesso, adesso è la magia.
Ricordatelo alla mamma, quando vi dice che prendete freddo, che vi bagnate i piedi e dopo tocca cambiarsi.
Ribellatevi alla logica dei raffreddori e ditele, per favore, che quando sarete grandi abbastanza da infastidirvi per il culo bagnato e le mani ghiacce, forse l’incantesimo sarà rotto e la neve sarà solamente neve.
Ribellatevi alla logica dei raffreddori e ditele, per favore, che quando sarete grandi abbastanza da infastidirvi per il culo bagnato e le mani ghiacce, forse l’incantesimo sarà rotto e la neve sarà solamente neve.
Il jolly è: guardare il mondo da tante finestre. Ma con gli occhi di un bimbo.
Tags: cervinia, freddo, jolly, magia, montagna, neve, valledaosta
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ma grazie! la neve per i bimbi è un’esperienza unica… e faticosa il giusto per le mamme! 😉
un abbraccio
bellissime foto e parole…
noi ancora sulla neve non ci siamo stati ma credo sia un’esperienza da fare il prima possibile…