“Carissimo, tra me e il mondo c’è una patina di equivoci”
Ho sempre pensato che trovare un BEL libro è un gran regalo che si fa a se stessi, oltre che una considerevole botta di culo.
Intendo uno di quelli che leggi tutto bello concentrato, anche quando stai in piedi in tram all’ora di punta e con l’autista che pare uscito, ubriaco, da un incontro motivazionale di piloti rellisti. Lo stesso stai lì, assorbito e fagocitato dal tuo mondo di carta e parole, in totale balia dell’autore, a leggere e rileggere una stessa frase perché ti pare una roba intelligente di quelle che vorresti tanto aver pensato tu.