Come un bravo artigiano
isola il guasto
per dare alle cose
l’ordine giusto.
Si scrive per aggiustare di luce
i giorni,
come l’imbianchino che stucca
e traduce colori e contorni.
Come il fotografo che all’occorenza
trucca.
Si scrive per prendere fiato.
Quando t’aspetta una corsa
e t’accasci di lato, un momento,
per scoprirti spaesato.
Si scrive per fregare il tempo:
dilatare un dettaglio
cambiare uno sfondo,
frugare lo spiraglio che
corregge il principio
del mondo.
Si scrive come fare all’amore.
E sei nudo uguale
e quel che sta intorno
in un modo o nell’altro
sì stinge e poi muore
*Una bella iniziativa va premiata, e quella di Zelda was a writer non può lasciarmi indifferente. È un progetto di scrittura creativa. Ogni settimana lei propone alcuni materiali di ispirazione e chi vuole si lascia ispirare e lancia a briglia sciolta la fantasia.
Libera la penna! Le istruzioni qui.
Splendida Fioly,
Io ho iniziato a scrivere per dilatare il tempo, come tu mi hai insegnato.
La maternità è meravigliosa e fagocitante nello stesso tempo, scrivere permette di riappropriarsi di parti di sè.
The Real Person!
Author Fioly acts as a real person and passed all tests against spambots. Anti-Spam by CleanTalk.
concordo. nel mio caso la maternità mi ha fatto rispolverare una certa vena creativa.
un grazie grande così