Giochiamoci il Jolly: Blog di Fioly Bocca

  • Delitto sulla scena

    On: 30 Marzo 2016
    In: sproloqui, t'immagini
    Views: 2049
     1

    corvoGiorno di prove generali per la Medea di Euripide, palco tirato a lucido nel teatro di provincia, tutti pronti alla performance, tutti pronti a fare come se. Il regista, nel buio della platea, si sbraccia con impeto nuovo. Dietro le quinte, segni di scongiura. Gli Argonauti si mangiano le unghie, Giasone saltella da un piede all’altro.

    La tragedia procede, quasi senza intoppi, verso la scena conclusiva. Finalmente Medea, la prima attrice, entra in scena dritta come un fuso e con passo impetuoso si dirige verso Creonte per rigirargli il pugnale nel costato, come recita il copione. Tutti si rilassano: la coppia di interpreti è collaudata, sia sulla scena, sia nella vita.
    Ogni cosa succede come deve, il gemito della vittima più credibile di sempre, il suo sprofondare contro il fondale è cosi realistico da togliere il fiato.
    E il fiato finisce nella gola di ognuno, quando tra le assi scheggiate del pavimento frusto scorre un rivolo di sangue. Vivo. Non previsto da nessuna scrittura, non autorizzato da nessuna regia.

    Medea indietreggia, la lama scintillante d vermiglio nel pugno, lo sguardo assente di una statua greca. Non vede nessuno, fino a quando incontra il volto atterrito della costumista, accorsa al crocchio di schiene chine sopra il re caduto.
    Ci mette niente a capire, la donna con gli spilli appuntati al colletto, che avevano un prezzo le sue notti clandestine nei camerini decrepiti di un teatro umido di periferia. Mentre Creonte tossisce via l’ultimo sorso di vita, lei cade in ginocchio e s’accartoccia come una cimice finita per sbaglio sulla lampada accesa.

    Non sulla scena: fuori dall’occhio di bue. Dove la vita e la morte conservano lo stesso nome ma un peso diverso. Dove certi atti succedono un volta soltanto e non concedono repliche.

    Share
    Read More
  • Ognuno si ispira a suo modo

    On: 11 Giugno 2014
    In: t'immagini
    Views: 3269
     Like
    come isprirarsi

     

    E io? Come mi ispiro io?
    *da una porta chiusa su una bottega a Cervo (IM)

     

    E d’un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all’ispirazione.

    come isprirarsi

     

    Share
    Read More
  • Accendi la luce!

    On: 5 Agosto 2013
    In: t'immagini
    Views: 4909
     Like
    l'idea
    Share
    Read More
  • Ognuno ha le ricchezze che merita

    On: 3 Luglio 2013
    In: t'immagini
    Views: 3313
     Like
    deserto marocchino
    Share
    Read More
  • L’apparenza inganna

    On: 2 Maggio 2013
    In: t'immagini
    Views: 3920
     Like
    acquisti in turchia
    Share
    Read More
  • Liberiamoci dalle vecchie abitudini e abbandoniamo le solite strade

    On: 24 Aprile 2013
    In: t'immagini
    Views: 10099
     Like

    panorama con biciclette, maroccoMi piace pensare a una vecchia bicicletta appoggiata al muro e alle strade del mondo ancora tutte da pedalare.
    (25 aprile 2013 – Buona Liberazione, che di logore gabbie da evadere ne abbiamo un bel po’)

    Share
    Read More
  • Trattami coi guanti bianchi

    On: 4 Aprile 2013
    In: t'immagini
    Views: 4374
     Like
    negozio di guanti
    Share
    Read More
  • La magia che cos’è

    On: 13 Marzo 2013
    In: t'immagini
    Views: 3694
     Like
    cucina marocchina
    Share
    Read More
  • Dimenticare l’orologio in un cassetto

    On: 13 Febbraio 2013
    In: t'immagini
    Views: 2228
     Like
    piazza san marco
    Share
    Read More
  • Specchio riflesso

    On: 30 Gennaio 2013
    In: t'immagini
    Views: 3159
     Like
    foto allo specchio, marocco
    Share
    Read More
Share
UA-31736997-1