Giochiamoci il Jolly: Blog di Fioly Bocca

38 anni di stranezze

On: 18 Aprile 2013
In: sproloqui
Views: 13895
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donna con pallonciniStrana sono strana.
Porto l’orologio al contrario, in casa uso i vestiti al rovescio.
Bevo tè di kombucha, parlo da sola, canto davanti a chiunque, stonando nel peggior modo che abbiate mai sentito.
Certamente, mi annoio meno della media.

 

Strana sono strana, lo dice persino mio padre.
Preferisco vino rosso e grappa allo champagne pregiato, cereali da sgranocchiare sul divano alle prelibatezze di rinomati chef.
Il giudizio delle persone di cui mi importa poco è nella top ten delle cose di cui mi importa meno.
Sono un po’ social un po’ introversa,  un po’ vagabonda un po’ montanara, vivo in campagna e lavoro in città.
Credo alle etimologie più che ai luoghi comuni.

 

Sono bianca come le mosche bianche e nera come le percore nere.
Forse, mi faccio meno problemi del dovuto.
Credo alla reincarnazione e alle crepes alla nutella.
Vorrei andare dappertutto ma sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai (cit).

 

Vorrei fare la rock star ma ho QUASI perso le speranze.
Credo alle addizioni del cuore più che alla divisione dei beni.
Amo le fiabe ma detesto che i lupi neri facciano sempre la figura del cattivo. Quando agnelli spietati vengono assolti soltanto perché hanno scelto un travestimento migliore.
Mi prendo sul serio il meno possibile, vado spesso in giro scalza, a volte i miei figli sono più ordinati di me.

 

Mi sento parte integrante di questo universo senza confini ma non sento di appartenere a nulla.

Mi piace l’indefinito più delle etichette, le rughe più del silicone, i viaggi in autostop più degli spostamenti in prima classe.
Cerco sempre qualcosa, anche se so che ho tutto, e qualcosa di più. Ho un animo rock sotto vestiti da bohemienne, tengo sempre in borsa un sogno per le occasioni speciali.

 

Sono strana, sì, ma sono 38 anni, oggi, che mi sopportate così.

 

Il jolly è: strappare una bottiglia per dire grazie a voi e tanti auguri a me! (e, un attimo dopo, scordare che ho un anno di più)

 

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41 Responses to 38 anni di stranezze

  1. gab ha detto:

    e allora, in ritardo, qui a ricordarti non che hai un anno in più, ma a sottolineare le tue simpatiche “stranezze”, come le chiami tu…AUGURI!!!!

  2. Patrizia ha detto:

    Anche se in ritardo, buon compleanno!!!
    Ps: non sei l’unica strana! 😉

  3. Alice ha detto:

    Arrivo in ritardo (strano!) ma gli auguri te li voglio fare lo stesso. Auguriii!
    “Credo alle addizioni del cuore più che alla divisione dei beni” mi sembra un gran bel pezzo di matematica. E “detesto che i lupi neri facciano sempre la figura del cattivo. Quando agnelli spietati vengono assolti soltanto perché hanno scelto un travestimento migliore” mi sembra un sonoro schiaffo all’ipocrisia. Mi piace.

  4. BB ha detto:

    Io vorrei sentirti cantare, per fare un duetto, magari così dicono per una volta posso anche io cantare in pace!

  5. Robin :D ha detto:

    Ieri sera avevo lasciato un commento. È andato perso? 🙁

  6. Robin :D ha detto:

    Belli davvero i tuoi auto-auguri, a cui aggiungo i miei.

    Anche io ormai mi sono “rassegnata” ad essere solo rock inside, ma possiamo sempre sognare mentre cantiamo a squarciagola in macchina con lo stereo a tutto volume scuotendo i capelli 😀

  7. Duda Tissa ha detto:

    “Cerco sempre qualcosa, anche se so che ho tutto, e qualcosa di più” In questa frase mi riconosco totalmente. Ehi, auguri ragazza strana!

  8. Francesca ha detto:

    Hehe! Che bel post!
    Tantissimi auguri, a te e alla tua bella stranezza 🙂

  9. Tanti auguri Fioly, di cuore :D!
    Un abbraccio.

  10. Letizia ha detto:

    Sono QUASI abituata a convivere con le stranezze e ti accolgo con gioia.
    Tanti cari auguri!

  11. Mathilda ha detto:

    Oggi rischio di fare la parte dello stalker. Non so più in quanti posti ti ho fatto gli auguri. Te li faccio anche qui. Però ‘tanti auguri’ fallo cantare a noi va. 😉

  12. ogginientedinuovo ha detto:

    Brindo ai tuoi 38 con un bicchiere di Gutturnio fermo imbottigliato da mio marito, una bontà! A volte è dura essere strani, ma sempre è il sale della vita. Buon compleanno!

  13. giorgia ha detto:

    volevo dire che sei molto abile…

  14. giorgia ha detto:

    Che molto abile con le parole e che ti si legge che è un piacere non l’hai detto però.

  15. Anonimo ha detto:

    Il giudizio delle persone di cui mi importa poco è nella top ten delle cose di cui mi importa meno.
    diventera’ il mio nuovo motto… !!!

  16. mammachemozione ha detto:

    Auguri!
    Strana sei strana, ma è un complimento!

  17. Marzia ha detto:

    Ma che auguri poetici ti sei fatta, bravissima! A parte che sei una bambina 😉
    Ah, le etimologie … ne sono fanatica, le cito sempre e talvolta mi annoio da sola ma trovo rendano così bene l’idea, molto meglio delle interpretazioni.
    Tantissimi auguri!
    (però la bottiglia stappala non strapparla :)))

  18. verdeacqua ha detto:

    tantissimi auguri! E a me piaci proprio strana così come sei!

  19. raffaella ha detto:

    Auguri speciali ad una donna speciale.
    Raffaella

  20. Paola ha detto:

    Per me, che ho d’abitudine la lettura ‘grafica’ dei segni scritti (di solito lo faccio con i nomi, ma anche certi numeri m’ispirano), 38 è un gran bel numero. Mi piace perchè il 3 è un 8 diviso a metà per la verticale, e l’8 è un segno d’infinito messo all’in piedi: insieme è come se fossero due infiniti, ritti e affiancati, solo che un pezzo del primo è stato mangiato da un folletto, vissuto, percorso e consumato, ed è così che è diventato un 3.
    Quindi, il tempo scorre, ma tu hai consumato solo una metà scarsa del tuo primo infinito (e ancora non ne hai visto l’altra ‘faccia’, che è intonsa), e ce n’è addirittura un altro tutto intero ad aspettarti.
    Gioisci dunque, e festeggia alla grande.
    Auguroni.
    😉

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