Ci sono amicizie che durano una vita, altre sono stagionali, altre ancora si perdono per poi risbucare fuori, magari dopo anni di silenzio.
Il mio legame con Alessandra appartiene alla terza categoria.

Dopo essere state compagne di banco all’università e aver passato insieme giorni sui libri e -ancor più- notti ben lontane da questi, per qualche strano e non calcolato caso non ci siamo più frequentate per un bel po’. Diciamo suppergiù una quindicina d’anni (que dolor!).
Poi però la vita, che segue traiettorie tutte sue e spesso ricuce ciò che aveva strappato, ecco che si mette d’impegno per farci ritrovare.
Così scopriamo di aver fatto percorsi per molti versi analoghi, di frequentare luoghi geograficamente contigui e di essere grossomodo le stesse che (parecchi) anni fa fuggivano a pomeriggi di compiti per dedicarsi ad attività assolutamente più ludiche e diversamente educative.

Tra le cose che abbiamo in comune, oltre alla bassezz altezza e all’ amore per lettura e natura, c’é la cura di un orticello virtuale, i nostri blog, nati grosso modo nello stesso periodo.
Così ora seguo fedelmente il Clan delle Volpi, e non posso fare a meno di ammirare e un poco invidiare le sue abilità manuali e soprattutto la sua creatività. I suoi disegni poi! Sono fatti come piacciono a me, fantasiosi e pieni di dettagli e fantasiosi che sembrano usciti dal paese delle meraviglie.

Così non ho resistito alla tentazione di chiederle di illustrare qualcuna delle fiaba e filastrocche che scrivo. E sapete qual è la cosa bella? Ha detto sì!
Così oggi nasce faVOLANDO con il Clan. Immaginato e realizzato con lo stesso entusiasmo con cui due studentesse ventenni ritiravano gli appunti di storia per buttarsi nella vita.
Che dite, tornate a vedere cosa riusciamo a combinare?

Il jolly è:ritrovarsi, inventare, sperimentare, buttarsi a capofitto