Qualche sera fa ho partecipato a una camminata notturna, attraverso i boschi del Monferrato. L’aria era quasi tiepida e il cielo pieno di stelle, con una luna meno di metà, ma luminosa. Con un’amica parlavamo fitto, mentre la gente intorno a noi muoveva le torce sul sentiero e in tutte le direzioni. Parlavamo di persone che fanno parte della nostra vita, e di persone che ne hanno fatto parte, e dunque adesso ancora, ma in modo diverso. Mentre il sentiero si snodava tra gli alberi, salendo o scendendo, e si addentrava in radure e ampi prati e poi ancora dentro boschi ripidi, vedevo le torce muoversi sul terreno e accenderne piccole porzioni intermittenti intorno a noi.
E allora mi è sembrato chiaro che così succede con le persone che ci stanno intorno, con le persone che amiamo: muovendoci sulla stessa strada gli facciamo luce, e gli facciamo ombra. E lo stesso loro fanno con noi, in un percorso verso qualcosa che non conosciamo, intrecciando passi e traiettorie, ma, soprattutto, continuando ad andare.
-
Continuando ad andare (Istanti rubati a #febbraio2019)
-
Istanti rubati a #gennaio2016
Gennaio somiglia a una camminata che ho fatto una domenica pomeriggio tra le colline.C’era molta gente, anche amici, ma alcuni pezzi li ho fatti sola. Ci sono state salite da accorciare il fiato e scorci da levarlo proprio, per come si vedeva il cielo, traslucido e vagamente surreale.C’era la luce di inverno, quella che leva veli senza misericordia, e pialla le ombre e ricalca i contorni.C’è stato un fuoco trasparente sopra la sera -le fiamme a sgambare in alto- e accanto al fuoco vin brulè da bere bollente.Read More