Quella che nei disegni di bimba ha il tetto rossa a punta orlato di tegole e il camino che fuma. Sempre.
Perché c’è sempre, lì dentro, un posto caldo, vicino alla stufa che crocchia e al fuoco che racconta quanto è stato mentre eri lontana.
Eccomi, qui, per dire: vado avanti.
Con caparbia ostinazione, ecco un estratto dal secondo capitolo. Qui la protagnita, Anita, racconta dell’incontro tra sua madre, ostetrica, e il padre, elettrcista.
Vi va di buttare un occhio?