La primavera è dei bambini. Nei loro giochi nei campi, nelle mani sporche di erba e nei pantaloni infangati fino al ginocchio. Nell’odore dell’attesa, che ha sempre a che fare con l’aria umida, le mani sudaticce dentro altre mani, il pelo arruffato di un cane (nella foto sotto, non vi pare che Poldo sorrida un sorriso vero?).
La primavera, quando sei piccolo, è tutta in una sorpresa che ti fanno mamma e papà, quando dentro un pomeriggio di sole vengono a prenderti all’asilo a cavallo.
È in una festa di compleanno, in una bocca sporca di cioccolato, nelle voci che fanno a chi grida più forte.
La primavera è per i bambini, perché i bambini la primavera ce l’hanno dappertutto: nelle tasche piene di terra e nel cuore pieno di semi.
La Nature est un temple (C. Baudelaire)
La primavera è della natura, che dopo la stagione del sonno tira fuori i sogni che ha fatto e li fa sfilare sotto gli occhi di tutti. Verde l’ombretto e rosa il rossetto, fa la ruota come una bella donna che entra in scena, per pavoneggiarsi un po’.
La terra allestisce il suo scenario migliore, esibisce fioriture, aumenta tepore e colori. Orchestra ritorni di rondini e ronzare d’insetti.
La primavera è di tutti. Basta capire che non è questione di calendario, ma importa la quantità di luce che ti entra nel cuore.
Felice Pasqua!!