Scrivere significa tenere insieme il mondo dopo che lo hai fatto a pezzi
(A. Baricco)
Lo scrittore dipinge e fotografa: una strada, un secolo, un saluto. Con pennello e luce aggiunge dettagli, rimodella ombre, affina illusioni.
È fioraio e deve conoscere l’ikebana delle parole per inventare giardini.
È muratore con alta specializzazione: ogni verbo, nome, aggettivo, tutto è mattone e l’incastro deve costruire un mondo. Lo scrittore è viaggiatore di tempo e spazio, su e giù per il cosmo. Così facendo abita vite, scova prospettive, estorce segreti, colleziona emozioni nella cassetta degli attrezzi.
È prestidigitatore: manipola le emozioni per confondere le carte, mischia istanti nel cilindro per cavarne storie.
La sua più grande aspirazione è rapire cuori e rapinare pensieri.
Per questo vorrei.
Daniel Pennac, “Come un Romanzo”
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Il post perfetto anche per me 🙂 Anch’io vorrei, vorrei, vorrei..
sangue del mio sangue 😀