
I sensi se ne vanno scivolando via e svelano altro. Qualcosa che non si può più raccontare, ma solo intravedere a mezzo sogno, dentro la luce che entra sguincia dalla serranda abbassata.
Che poi, alla fine, non sopravvive nessuno.
E un’altra volta è notte e suono non so nemmeno io per che motivo forse perché son vivo