Voglio te.
L’ho sentito in mille canzoni, ritornelli tritaneuroni che ti si insinuano in uno spazio imprecisato tra lobo frontale e lobo parietale, e non si lasciano ignorare. Naturalmente declinati in tutte le lingue/dialetti/idiomi del mondo.
L’ho sentito in mille canzoni, ritornelli tritaneuroni che ti si insinuano in uno spazio imprecisato tra lobo frontale e lobo parietale, e non si lasciano ignorare. Naturalmente declinati in tutte le lingue/dialetti/idiomi del mondo.
Voglio te.
Me lo ha detto un compagno di classe alle elementari, senza troppa convinzione, al momento di costituire la squadra di pallavolo nell’ora di ginnastica.
Me lo ha detto un compagno di classe alle elementari, senza troppa convinzione, al momento di costituire la squadra di pallavolo nell’ora di ginnastica.