Siccome ho passato l’ultimo mese della mia vita a prendermi molto sul serio e con gravità sconcertante, vorrei fare un rapido sunto, con più leggerezza, dell’estate che ormai ha detto Ciao e si è eclissata, sventolando la manina.
In breve: arrivate le agognate vacanze, ho cominciato a sentirmi vagamente influenzata e fiacca il giorno numero due di assenza dall’ufficio. La settimana numero due, ha portato febbre fissa tra i 39 e 40 gradi. I nove giorni successivi li ho trascorsi, anziché al mare come previsto, con tanto di alloggio già pagato, nel ridente nosocomio chivassese, reparto medicina generale.
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In breve: arrivate le agognate vacanze, ho cominciato a sentirmi vagamente influenzata e fiacca il giorno numero due di assenza dall’ufficio. La settimana numero due, ha portato febbre fissa tra i 39 e 40 gradi. I nove giorni successivi li ho trascorsi, anziché al mare come previsto, con tanto di alloggio già pagato, nel ridente nosocomio chivassese, reparto medicina generale.