Così eccoti. Quando ti ho visto ho sciolto tutti i dubbi, ho rallentato il battito del cuore, ho sparso sospiri come granelli di luce nel buio.
Così eccoti, finita la battaglia abbiamo spiegato insieme le vele alla vita. Stanchi, malconci, sanguinanti, ma non vinti.
Così eccoti, finita la battaglia abbiamo spiegato insieme le vele alla vita. Stanchi, malconci, sanguinanti, ma non vinti.
Così eccomi. Sono la voce che senti dall’inizio di tutto, sono stata il ritmo del tuo respiro, il tessuto della tua carne, il calore del tuo sangue. Sono stata il terreno della tua semina, lo spazio del tuo cosmo. Sono stata la tua navicella tra intuizione e vita.
Ho custodito il segreto del tuo venire.
Sono sbagliata, sghemba, impreparata. Ma mai arresa. E innamorata, sempre.
Ho custodito il segreto del tuo venire.
Sono sbagliata, sghemba, impreparata. Ma mai arresa. E innamorata, sempre.
Così eccoci. Prima uno, ora due. Lividi e urlanti come due lupi sfuggiti alla gabbia. E sfiniti, contro la luna. Affamati, impaurirti e liberi.
Così eccoci. Esausti, abbracciati e sospesi. Dentro il mondo, ma lontani da tutto.
Minuscoli, spaventati. Invincibili.
Così eccoci. Esausti, abbracciati e sospesi. Dentro il mondo, ma lontani da tutto.
Minuscoli, spaventati. Invincibili.
Il jolly è: auguri Eliandro, amore mio: 3 anni insieme. E molto di più.
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