Sii la polpa di melone
sulla tovaglia
bianca.
Sii la zona d’ombra
quando il sole
è ardente,
il soffio caldo
della stufa
in una notte
di dicembre.
Sii la metafora
venuta bene,
la storia raccontata
da chi non conosce
le parole.
Sii le macchie di luce
nel folto di un faggeto.
Sii l’amico
a cui ognuno dice:
No,
che non avevo impegni,
benvenuto, e cambia
i programmi
per rimanerti
accanto.
Fa’ che il tuo spirito
non abbia confini
ma che sia capace
di raccogliersi
tutto
dentro una mano.