Ricordo le mie recite scolastiche natalizie. I miei genitori tra il commosso e il singhiozzante mentre io su un palco sovraffollato mi prodigavo in esibizioni di dubbio gusto, con abiti stile bomboniera evocanti figure angeliche e celesti e stonando clamorosamente con una voce più adatta a celebrare i gironi dei dannato.
Con una buona dose di realismo mi domandavo che cosa spingesse i miei familiari a emozionarsi tanto, ed ero pronta a scoprirlo alla prima recita d’asilo di Lemuele la scorsa settimana (lo so, la recita di natale a fine gennaio parte già col piede sbagliato, ma tant’è).
Read More
Con una buona dose di realismo mi domandavo che cosa spingesse i miei familiari a emozionarsi tanto, ed ero pronta a scoprirlo alla prima recita d’asilo di Lemuele la scorsa settimana (lo so, la recita di natale a fine gennaio parte già col piede sbagliato, ma tant’è).