Le cose, vedile da dentro.
Troppo facile girarci intorno, guardarle da lontano,
sciorinare dettagli mandati a memoria
esibire nozioni che son ciarpame
che si spaccia per storia.
Se parli di albero,
sii la linfa che irrora il tronco,
dell’ammalato impara la ferita.
se parli di donna, sii il suo grembo
quando è semina di vita.
Non parlare di guerra come fosse cosa che sai,
nominando terre armi divise,
ragion di stato,
se una volta non sei stato un corpo
lasciato indietro
e poi dimenticato.
Guardale da dentro le cose.
Della corsa conosci la fatica,
della lucertola, la vita senza coda.
Non parlare di paura se una volta
una sola
non sei stato una barca che affoga.
Conosci le cose vivendoci dentro almeno un giorno,
e non per sentito dire.
Non sbaglierai come sbaglia
chi è sicuro di avere tutto da insegnare
e più niente da capire.
Le cose, vedile da dopo, e nell’insieme.
Non perderti negli sproloqui di chi s’è accorto
che gridare forte richiama l’attenzione:
non credere a chi arraffa tutte le ragioni
e a chi non ha voce gli lascia solo il torto.
Eccolo, il post che sale sul podio nella classifica che sto, giorno dopo giorno, mentalmente creando tra i tuoi articoli. (Che folla tra i primi posti!!!!!)
A questo proposito vorrei ripescare quel tuo post sul furto in mensa. Post letto quando iniziavo a conoscerti e che ha finito per rapire me.
Nell’articolo che un giorno d’estate scriverò su te e sul tuo libro, vorrei usare il rimando a quel post per spiegare cosa ti passa per la mente<3
The Real Person!
Author Fioly acts as a real person and passed all tests against spambots. Anti-Spam by CleanTalk.
cara che sei. come sempre.
ecco il post che dici: http://www.bbodo.it/2013/01/25/meno-male/
t’abbraccio assai
Grazie Fioly!