Giochiamoci il Jolly: Blog di Fioly Bocca

Per lettori e scrittori ingenui e sentimentali

On: 18 Giugno 2014
In: ospiti
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romanzieri ingenui e sentimentali

 

Non è un manuale e non dispensa consigli su come scrivere un romanzo. Secondo le intenzioni dell’autore, “Romanzieri ingenui e sentimentali” ha l’obiettivo di indagare sul modo di operare degli scrittori e sugli effetti che i libri hanno sui lettori.

Orhan Pamuk suddivide i romanzieri in due grandi categorie:

  1. Ingenui, ovvero coloro che scrivono senza pensare all’artificio che sta dietro alla costruzione di una trama e che non si preoccupano dell’effetto delle proprie parole
  2. Sentimentali o riflessivi sono gli scrittori consapevoli dei metodi e delle tecniche che utilizzano.

 

L’ideale, secondo Pamuk, è appartenere contemporaneamente all’una e all’altra tipologia.

 

Per semplificare: la vera misura di valore di un romanzo sta nella sua capacità di dare la sensazione che la vita sia esattamente così.

 

Spesso l’autore assimila lo scrittore al pittore, poiché il primo è colui che attraverso le parole dipinge scene e costruisce mondi.

 

Scrivere un romanzo significa dipingere con le parole, e leggere un romanzo significa visualizzare immagini attraverso le parole di qualcun altro.

 

Guardo fuori dalla finestra tanto quanto guardo la pagina su cui scrivo con la mia stilografica. Mentre mi preparo a trasformare i pensieri in prole, lotto per visualizzare ogni scena come la sequenza di un film, e ogni frase come un quadro.

 

Sia scrivendo romanzi sia dipingendo, lo scopo supremo dev’essere il raggiungimento di quella suprema felicità.

 

Molto importanti le riflessioni riguardo il centro segreto del romanzo, che altro non è che l’opinione o la visione dell’autore, attorno a cui viene costruita la storia.
C’è chi ha chiaro il centro nel momento in cui di mette davanti al foglio bianco, e c’è chi invece si avvicina all’idea centrale mano a mano che descrive gli snodi centrali della storia.
In un buon romanzo, il centro non deve essere troppo nascosto nè troppo evidente. Come sempre, il segreto sta dell’equilibrio.

 

Imparai anche che il nostro viaggio in esso [nel mondo], la vita che trascorriamo nelle città, nelle strade, le case, le stanze, e nella natura, altro non è che la ricerca di un significato segreto, che forse esiste, o forse no.

 

Il jolly è: leggere i tanti di suggerimenti di Pamuk in questo testo, che raccoglie le sue lezioni all’Università di Harvard.

 

I romanzi sono seconde vite.

 

Altri preziosi suggerimenti letterari al Venerdì del Libro di Homemademamma

 

 

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4 Responses to Per lettori e scrittori ingenui e sentimentali

  1. […] E del resto, anche l’autorevole genio di Orhan Pamuk parla, in modo analogo, di centro segreto del romanzo. […]

  2. stefania ha detto:

    …e poi ci sono anche degli pseudoromanzieri che si autoproducono e non sanno nemmeno la grammatica italiana… per fortuna sono una minoranza… ma ci sono, sob!

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