nell’intensità distratta d’un abbaglio,
nella luce molle della sera.
Sei nel sapore acidulo e denso
d’un frutto passato di stagione,
nel camminare d’un figlio.
Nella lentezza piana del tempo,
nel volo mozzo d’una foglia in primavera,
che precoce si sfila dal ramo
senza una logica,
se non il capriccio del vento.
che esce da un libro che ho letto,
Sei tutti i posti dove son stata.
Sei l’appigglio delle mie orme
alla terra
ché senza il tuo essere qui,
essendo altrove,
per me
non ci sarebbe terra.
*Una bella iniziativa va premiata, e quella di Zelda was a writer non può lasciarmi indifferente. È un progetto di scrittura creativa. Ogni settimana lei propone alcuni materiali di ispirazione e chi vuole si lascia ispirare e lancia a briglia sciolta la fantasia.
Libera la penna! Le istruzioni qui.
Meravigliosa dedica 🙂 adoro il modo in cui scrivi anche se ultimamente ti ho seguita poco per questioni contingenti ma su instagram ti ho seguita
ma grazie 🙂