Giochiamoci il Jolly: Blog di Fioly Bocca

Istanbul e le notti in terrazza al canto del Muezzin

On: 15 Marzo 2013
In: viaggi
Views: 11865
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panorama di IstanbulIstanbul, agosto 2008. In viaggio: io, mia sorella, due amici di infanzia.
Sono stati dieci giorni buttati lì quasi per caso, una manciata di coriandoli sparsi su un anno difficile, di cambiamenti.
Ci siamo portati dietro, tutti e quattro, un qualche tormento sentimentale al guinzaglio (ma lungo): chi una donna in fuga, chi una storia che svapora  ma ancora graffia come un gatto arrabbiato, chi l’ultimo capitolo di un libro che non si vuole chiudere, chi un nuovo amore, fragile come un bocciolo di stella alpina.

Ci siamo trovati un po’ provati ma con le tasche ancora piene di jolly da giocare,  con quelle facce  incredule di chi ha paura di scoprirsi grande (a 5 anni di distanza siamo cresciuti davvero: tutti genitori tranne mia sorella, ancora dannatamente giovane, lei).
Così in quell’ agosto caldo e sbilenco Istanbul ci ha accolti dentro un pomeriggio afoso, in una piccola pensione ben nascosta su una stradina sconnessa, dove alterne vicende ci hanno visti dormire in quattro in una stanza da due, senza nemmeno un ventilatore funzionante. Ma con una terrazza dove passavamo gran parte delle notti. A parlare e parlare, sulle note alte del canto del Muezzin.
istanbul, vista dal terrazzo, moschea
Istanbul, vista dal terrazzo, donna che stende i panniIstanbul è una donna piena di silenzi misteriosi, di quelle che sanno stupirti anche dopo averti confessato i peccati più scabrosi. Ha un animo semplice di pescatore dietro abiti da signora del varietà.
Ha un cuore a cipolla, gonfio e pulsante come il sole che s’annacqua nel Bosforo, dentro un mosaico di lapislazzuli.
istanbul, moschea
istanbul, il mio cappelloistanbul, tramonto sul BosforoIstanbul, vista dal traghettoDi quei giorni ricordo:

  • le serate di raki e narghilè
  • la guida da arresto cardiaco dei taxisti turchi
  • quella volta che nel cuore della notte ho rotto la chiave nella serratura della porta in albergo e che ho chiamato Ugur, il portiere, morto di sonno, e ho cercato di spiegargli l’accaduto in un inglese di stenti mentre i miei compagni di viaggio boccheggiavano per il gran ridere
  • le foto sul traghetto, in controluce
  • la ricerca di presagi, che sarà, cosa verrà,  dentro i fondi densi del caffè turco
  • la nostra voglia di fermare il tempo. E di correre incontro al tempo.
  • le moschee che sono un mondo dentro un mondo fatto di luci e ombre a imbastire segreti.
  • un capello che mi sono comprata che era la somma di tutti i capelli, decisamente il più bello mai posseduto. E che ho scordato sul taxi che mi ha riportata in aeroporto,  al ritorno
  • le notti su quella terrazza a spiare il buio e immaginarsi dentro una bolla fatta di niente.
Istanbul ha una bellezza disarmante e io ci ho lasciato un bel pezzetto di cuore. E sono convinta che se chiedessi a Greta, Alessandro e Simone mi direbbero che sì, sarebbe bello fare un breve salto indietro nel tempo, dentro quella bolla di magia sospesa e con quella sensazione di futuro in agguato.

Il jolly è: tornare a Istanbul e a quello spirito: mezzo battagliero, mezzo di attesa fiduciosa

turchia, bandieraQuesto post partecipa alla Staffetta dei Blog, un’interessante iniziativa nata per far circolare le idee in Rete, trattando ogni mese un argomento diverso. Carino, no?

staffettaQui sotto, in ordine rigorosamente sparso, gli altri partecipanti:

1. Casa Organizzata – http://www.4blog.info/casaorganizzata
2. Federica Rossi – http://mammamogliedonna.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog
3. Micaela LeMcronache – http://lemcronache.blogspot.it/search/label/Staffetta
4. Federicasole – http://lamiadolcebambina.blogspot.it/search/label/staffetta%20di%20blog%20in%20blog
6. Mamma & Donna – http://www.mammaedonna.info
7. Samanta Giambarresi http://samantagiambarresi.wordpress.com/
8. Il mondo di Cì http://ilmondodici.blogspot.it
9. Aline Persempremamma http://persempremamma.blogspot.it/search/label/dibloginblog
10.Quellocheunadonnadice http://quellocheunadonnadice.blogspot.it/
11. Ferengi in Bruxelles http://ferengibruxelles.wordpress.com/
12. Selima Negro http://timoilbruco.wordpress.com
13. simona elle http://www.simonaelle.com/search/label/Staffetta%20tra%20blog
14. Elisabetta Mattiello http://www.maisonlab.it/
15. Pattibum – http://pattibum.wordpress.com
16.Alessandra – http://fiorievecchiepezze.wordpress.com/
17. Antonellavi – http://ladonnachesono.blogspot.it
18. HOME-TROTTER – http://www.home-trotter.blogspot.it
19. Illustrando un Sogno – http://silviomacca.blogspot.it/search/label/Di%20Blog%20in%20Blog%20-%20Staffetta
20. Lisa – http://lemiepatatelesse.blogspot.it/
21.Désirée Pedrinelli –www.letturealcontrario.com
22. CeciliaKi – http://ckmystyle.blogspot.it
23. Camille Javal http://1bedroom1000segreti.blogspot.it/
24.Before & After http://www.beforeandafterhs.blogspot.it
25. Vita da Stre…Mamma http://curvymommystyle.wordpress.com
26. La Torre di COtone http://www.latorredicotone.com/tag/di-blog-in-blog/
27. Mother of Two http://www.mammadisem.blogspot.com
28. Veronica Zanchi per Livin’+Abroad http://veronicafromusa.blogspot.it/
29. Antonella Marcucci – http://luccaguide.wordpress.com
30. I Viaggi dei Rospi – http://www.iviaggideirospi.com
31. Design Therapy – http://www.designtherapy.it/
32. BLOG A CAVOLO http://blogacavolo.blogspot.it/
33. Vivere a Piedi Nudi http://vivereapiedinudi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
34. Il caffè delle mamme http://www.ilcaffedellemamme.it/tag/di-blog-in-blog/
35. Bloc-Notes Viaggi http://bloc-notesviaggi.blogspot.it/
36. Cristina http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog
37. GeGe Mastucola http://gegemastucola.wordpress.com/category/staffetta-di-blog-in-blog/
38. La Diva delle Curve http://www.divadellecurve.com/search/label/staffetta
39. GocceD’aria http://www.goccedaria.it/tag/goccedaria/staffetta%20blog.html
40. Amarcord Barcellona http://www.amarcordbarcellona.blogspot.com.es/
41. Il Pampano http://ilpampano-designbimbi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
42. Ilsaporedelsole www.ilsaporedelsole.it
43. Arianna www.conlemaninelsacher.blogspot.it
44. Mammerri www.mammerri.com
45. Giorgia http://prioritaepassioni.blogspot.it/
46. Claudia http://casadimamma.blogspot.it/

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35 Responses to Istanbul e le notti in terrazza al canto del Muezzin

  1. profpalmy ha detto:

    Un post molto poetico su una città che non ho ancora visitato… e il cappello lasciato sul taxi è un po’ il simbolo del pezzo di cuore che lasciamo nei luoghi che abbiamo amato, non credi? Del resto, in Sicilia si dice “lasciare il cappello” per occupare un posto… magari ci ritornerai!

  2. GeGe ha detto:

    grazie alle tue descrizioni mi sono sentita catapultata lì… grazie

  3. Federicasole ha detto:

    Tu non scrivi, tessi poesie…..le tue parole arrivano piene di emozione e le foto fanno sognare. Qualche post fa descrivevo il mio desiderio di vedere Istanbul, adesso me ne hai fatto proprio innamorare, grazie all’atmosfera di quelle serate sulla terrazza che avete vissuto e passato anche a noi. Meraviglia!

  4. mammamari ha detto:

    Incantevole post
    Ma la parte che mi piace di più è quella del cappello, figlio di tutti i cappelli, lasciato sul taxi…
    Oggi camminavo per le strade di Milano, guardavo i cappelli delle persone che incrociavo e pensavo al tuo, sapientemente fotografato e poi lasciato vivere a Istanbul o chissà dove

  5. Complimenti per le tue foto e per le tue parole 😉

  6. Ti scopro oggi grazie alla staffetta e ti faccio i complimenti per le foto e le parole 😉

  7. camillejaval ha detto:

    Instabul senza dubbio meravigliosa e intensa…..quel mix culturale è unico

  8. CeciliaKi ha detto:

    Bè, hai citato una delle città più belle del mondo! Ci sono stata parecchie volte per lavoro ed ogni volta non ha mancato di rapirmi per qualcosa di diverso. Ma ti posso dire che i visi delle donne di Istanbul, la loro bellezza, l’intensità dei loro sguardi, è la cosa che mi è rimasta dentro con più forza! Bellissimo post!

  9. Barbara ha detto:

    bel posto e bel racconto, non conosco la Turchia ma sento che potrei innamorarmene

  10. Lisa ha detto:

    anche un pezzo del mio cuore è rimasto nel 2005 a Istanbul..ora spero di tornarci presto magari con i miei figli

  11. dottoressamarzia ha detto:

    ti capisco adoro anzi amo Instabul una città meravigliosa folgorante…
    L tue foto sono molto belle

  12. Le tue foto sono bellissime e davvero fanno venire voglia di scoprire questa città incantata…il tuo racconto poi ha in sè la malinconia del tempo passato, quella che ci rende profondi nel nostro presente!bello!

  13. Andrea ha detto:

    Hai detto bene: Istanbul è disarmante. Il turista avverte la complessità della storia, si lascia trasportare dai ritmi, dai colori, dai sapori, dai silenzi e dal fracasso. Alla fine, quando pensa di essersi sintonizzato, se ne va invece tramortito. Il turista sa di non aver capito tutto e sa che non lo capirà nemmeno se tornerà. Forse è in queste zone oscure il fascino di Istanbul.

    • Fioly ha detto:

      proprio così. il suo fascino sta proprio dentro il suo mistero.
      e anche se so che non ne verrò a capo, nel dubbio, cercherò di tornarci al più presto!

  14. Patrizia ha detto:

    Mamma mia, darei qualsiasi cosa per ritrovare quello spirito. In qualsiasi posto del mondo, anche nel bagno di casa mia!

  15. Bel post e belle foto!

  16. Deve essere bellissima e tu l’hai raccontata in maniera incantevole.

  17. raffaella ha detto:

    Istanbul è una meta che mi manca. Rimandiamo ta tempo per un motivo o per un altro. Tu fai del ricordo, poesia, di u luogo lontano, casa.
    Brava Fioly. Mi piaci ogni giorno di più.
    Raffaella

    • Fioly ha detto:

      Raffaella, lo sai, io aspetto sempre l’idea -che prima o poi ci verrà- per fare della nostra stima reciproca una carta vincente!;)
      un abbraccio

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