Giochiamoci il Jolly: Blog di Fioly Bocca

Parole per la notte

On: 1 Luglio 2012
In: lettera
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mamma e bimboCi sono giornate più difficili di altre, piccolino.
Sono quelle che quando finiscono hai accumulato tanto nervoso e frustrazione che non ti fanno dormire nemmeno con la mamma e il bau vicino. Quelle che quando riesci finalmente a sprofondare nel mondo dei sogni hai ancora i singhiozzi che ti scuotono tutto. E mi sembri più piccino e indifeso di sempre.

Chissà da dove ti viene, poi, tutta quella rabbia. Forse hai giocato troppo, forse ti sei stancato più del solito. Tanta gente intorno, troppi stimoli. Forse è quel fratellino piccino che sta imparando appena a riconoscerti, e tu temi ti possa portare via qualcosa di tuo. L’amore di mamma e papà, le attenzioni che vorresti tutte per te, per alimentare quel tuo entusiasmo mai spento, quel tuo scoprire oggetti meravigliosi e affascinanti anche in un vaso di rosmarino. Tu tutto tondetto, avanti e indietro nel prato, ancora un po’ traballante e incerto tra l’erba e il fango, con le mani piene di sassi come fossero piccoli tesori.

Non posso metterti al sicuro da tutto, figlio mio, faccina di mela. E non immagini quanto lo vorrei. Vorrei non sentissi mai freddo, non conoscessi la tristezza di certi tramonti. Vorrei non dovessi temere il buio, quello che certe sere è più buio di altre. Vorrei non dovessi avere paura. Nemmeno di quei rumori che fanno certi tuoi giochi che non ti piacciono. Che ti colgono di sorpresa quando sei tutto preso in chissà quale universo lontano e ti fanno trasalire come il più sguaiato degli urli.

Ci sono sere come questa, che ti ho messo a letto e dalla stanza vicina ti sento singhiozzare ancora nel sonno, e allora si accendono tutte le mie ansie. Di non saperti difendere dal mondo come vorrei. O di non saperti insegnare ad amare anche quelle notti più lunghe e umide. Che poi il giorno arriva e arriva profumato e leggero, senza strascichi di tutte quelle ore senza luna.

La sola cosa che potrò fare stasera è venire di là e sdraiarmi accanto a te, farti sentire che la tua mamma non ti lascia. Per provare a proteggerti almeno dai sogni cattivi e farti immaginare come sarà colorato e luminoso e stupefacente domani.

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10 Responses to Parole per la notte

  1. Karen ha detto:

    Io non sono una mamma, ma tutto quello che hai scritto, la mia è riuscita a trasmettermelo ogni giorno in questi 23 anni. Ho le lacrime, come ogni volta che penso a quanto difficile è stato crescerci, e quanto amore ci ha trasmesso. Sono sicura che stai trasmettendo tutto questo amore a quei due batuffoli che sono i miei cuginetti, e un giorno anche si emozioneranno come me ora, leggendo queste parole.

  2. Alice ha detto:

    Non ci sono parole ma la tua presenza, sdraiata accanto a lui, servirà a rasserenarlo in notti come questa.
    Queste tue parole, invece, domani, saranno un gran conforto per lui e una conferma di quanto gli hai voluto bene.

  3. Alessandra ha detto:

    Pensa a come si sentirà fortunato ed amato il tuo piccolo “faccina di mela” quando potrà leggere queste righe!

  4. ipadmama ha detto:

    bellissime parole… mi rivedo in tante sensazioni?

    siamo mamme ma siamo soprattutto persone e non sempre abbiamo la riosposta a tutto…

    ti abbraccio

  5. Bimbiuniverse ha detto:

    bellissima dichiarazione d’amore….quello che tu scrivi sono le stesse paure che a volte colgono anche me e come dici tu anche a me piacerebbe trovare il modo per mettere al riparo dalle negatività la mia bimba, ma sono consapevole che purtroppo non è possbile!

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